L’inserimento della semiotica all’interno della cassetta degli attrezzi della Media Education è avvenuto secondo una duplice prospettiva: come analisi del testo nella sua dimensione linguistico-simbolica e come analisi del processo pragmatico di interazione tra il testo e il suo ricettore entro un determinato contesto comunicativo. Le tappe attraverso cui condurre quest’analisi sono tre:
- lo smontare la rappresentazione/il testo nelle sue parti elementari per mettere in rilievo il suo essere un costrutto simbolico originato da un processo di produzione del significato. Ciò richiede l’attivazione di saperi al riconoscimento degli elementi del linguaggio, alla distinzione dei diversi codici, alla rilevazione delle modalità del loro funzionamento, ecc.;
- il mettere in luce le strategie attraverso cui il testo si offre al ricettore come terreno di scambio comunicativo e contrattazione simbolica implicando tutta una serie di “istruzioni per l’uso” che il testo in qualche modo prescrive al suo ricettore. In altri termini, il testo non ci dice solo il che cosa (certi contenuti) ma anche il come (le strategie interpretative da adottare) e il chi (il lettore modello cui riferirsi);
- la ricomposizione del testo attraverso la ricostruzione del suo universo tematico sulla base dei rilievi condotti nel corso delle fasi precedenti. I saperi coinvolti saranno in questo caso di tipo storico-culturale, psico-sociologico e ideologico.