80 commenti su “Attività di interfase”

  1. Buongiorno,
    completata l’attività interfase 2, testato in classe il debate sui primi 4 Principi Fondamentali della Costituzione Italiana utilizzando Gemini e i suoi consigli.
    Lavoro riuscito!
    Buone Feste a tutti!
    FP

  2. Cimentarsi con nuovi ChatBot è sicuramente più stimolante, però è necessario studiare prima come utilizzarlo. Quindi, questa potrebbe essere una delle difficoltà a passare da un ChatBot a un altro.

  3. Buonasera a tutti,
    ho svolto gli steps richiesti per completare l’attività di interfase 2.
    E’ stato interessante utilizzare ChatGPT non solo per l’attività che ho programmato di fare con i bambini e che ho descritto nel questionario ma anche per fare altre ricerche mirate. Sperimenterò anche gli altri applicativi da voi suggeriti.
    Grazie per l’opportunità! Con l’occasione auguro a tutti un sereno anno nuovo.
    Greta

  4. Al termine dell’attività, vorrei ringraziare i docenti che l’hanno predisposta in modo così puntuale ed efficace! L’ho trovata molto interessante e stimolante anche se il mio personale percorso di ricerca non ha ottenuto i risultati attesi.

  5. La sperimentazione è stata molto interessante e mi ha permesso di capire come impostare la ricerca di applicativi senza perdersi nel mare magnum delle offerte (noi a scuola utilizziamo la piattaforma Office e già questa offre numerosissime app, con scarsa informazione).

    1. La sperimentazione è stata molto interessante, l’utilizzo non è stato difficile, anche se ho notato nella progettazione proposta alcuni errori, ma rienterrogando nuovamente con un prompt più dettagliato tali errori sono stati risolti.

  6. L’IA non merita molti, forse la maggior parte dei pregiudizi che le girano attorno. Per ora, però, la userò in fase di progettazione, valutando poi se introdurla direttamente agli studenti, considerato che sono ancora molto giovani.

  7. Buon pomeriggio,
    colgo l’occasione per ringraziare di averci consentito di sperimentare attivamente i vantaggi dell’AI nella didattica. Personalmente, avevo precedentemente adoperato tale risorsa nella mia attività lavorativa, ma era stata complessa la fase di progettazione, soprattutto in riferimento alla ricerca degli applicativi più idonei non solo ai miei scopi ma anche ai miei studenti, per cui questa E-tivity mi ha aperto nuovi orizzonti. Interessante è stato anche il coinvolgimento di un Chatbot nella fase di progettazione, in quanto ha costituito per me una novità e, al contempo, un valido supporto per la strutturazione e l’organizzazione dell’attività. Inoltre, l’utilizzo dell’AI, piegata alle esigenze della propria materia e integrata con altre risorse, consente il raggiungimento di molti obiettivi didattici ed educativi, per cui consiglierei a tutti i colleghi di adoperarla nella propria didattica.

  8. Attività interessante che implica molto tempo; proseguirò sicuramente sperimentando altro anche se trovo davvero impegnativa la ricerca di applicativi idonei senza la vostra mappatura, solo con i motori di ricerca proposti negli step.
    Credo mi affiderò ai vostri in primis e vi ringrazio per averci dato questo supporto davvero prezioso vista l’enormità di applicativi presenti.

  9. Ringrazio i docenti per la guida che hanno predisposto e che mi ha permesso di tenere traccia passo passo. La sperimentazione è stata molto interessante soprattutto perchè mi ha permesso di capire come impostare la ricerca degli applicativi

    1. Sara - Deascuola

      Benissimo Antonella … e siamo solo agli inizi! Sarai con noi nella fase di sperimentazione?

  10. Dopo vari impegni sono riuscita a svolgere e a fare un po’ di esperienza con gli applicativi. Spero di riuscire ad apprezzarli pienamente, a utilizzarli nel miglior modo possibile e a continuare la sperimentazione.
    Le opportunità offerte aprono la mente e aiutano il lavoro di noi insegnanti!

  11. Nessun pregiudizio iniziale, ma solo un atteggiamento equilibratamente critico. Fin dal loro ingresso nelle nostre vite personali e professionali sono stato un promotore del loro utilizzo.

  12. . La tua riflessione
    I miei pregiudizi sull’AI sono di ordine ” fisiologico” ,temo che la maggior parte degli alunni , ma anche delle persone in genere ,corrano il rischio di accettare in modo acritico le notizie, i messaggi trasmessi dall’AI senza rendersi conto che possono essere strumentalizzati da chi ha programmato la macchina o generato l’applicativo

  13. Ho sperimentato e modificato in corso d’opera i suggerimenti di chat GPT che avevo interpellato in momenti successivi per adeguare la lezione in maniera più efficace. Quest’anno è la seconda volta che mi faccio aiutare, anche per semplificare i contenuti per alcuni alunni BES. È un ottimo aiuto. Non riesco ad allegare il file.

  14. Roberta Azzurra D

    Credo che l’IA abbia un grande potenziale come strumento integrativo, ma non può sostituire il docente né l’esperienza pratica. È fondamentale guidare gli studenti nell’utilizzo consapevole dell’IA, stimolando il pensiero critico e integrandola con strumenti pratici per consolidare le competenze.

  15. Mi sono lanciata nel test di varie IA per cercare, inizialmente, suggerimenti su quale IA utilizzare per stendere automaticamente delle mappe cognitive. Tra quelle che ho visto, nessuna ne proponeva una. Ho quindi modificato la ricerca indirizzandomi verso un’intervista impossibile a Galileo, ma alcune piattaforme richiedono la registrazione. Mi sono fermata su Thereisanai perchè c’è un elenco di applicativi proposti per categorie: questo ha indirizzato meglio la mia ricerca. Mi ha incuriosito quindi la categoria Avatar. La piattaforma non consente di fare richieste specifiche: propone varie app a seconda della categoria. Per avere un suo commento ho inserito nella finestra di ricerca il nome dell’app e mi ha restituito un commento unicamente tecnico, facendo più che altro riferimento alle aziende.
    Ho provato Synthesia perche volevo inserire un avatar personalizzato (la figura di Galileo), ma il piano base non me lo permette.
    La ricerca dell’app utile prevede comunque un certo dispendio di tempo, soprattutto nella fase di testing.

    Purtroppo non ho fatto in tempo a compilare il form per l’attività di interfase.

    1. Sara - Deascuola

      Roberta, va benissimo anche così. Se hai preso appunti nel documento che abbiamo messo a disposizione, puoi allegarli al tuo commento.

    1. Sara - Deascuola

      Ciao Sara, hai tempo fino a maggio … puoi poi caricare i tuoi appunti proprio qui. Buon lavoro!

  16. utilizzato chatbot per formulare prove di verifica strutturate con gradi di difficoltà differenziati. E’ stato molto utile e permette agevolmente di produrre prove differenziate e personalizzate

  17. Ho iniziato a sperimentare da pochi giorni e, per ora, sto utilizzando chat GPT perché durante questo primo quadrimestre l’ho interpellato spesso per preparare le lezioni ed avere suggerimenti in merito alla disabilità che colpisce il bambino che seguo.
    Vi informerò man mano che procedo a sperimentare.
    Grazie

    1. Sara - Deascuola

      Molto interessante, Nicoletta. È un tema che ci sta particolarmente a cuore, tienici aggiornati!

    1. Buonasera, allego il file contenente la seconda attività. Ammetto di essermi un po’ perso tra i vari risultati ottenuti utilizzando il motore di ricerca there’s an AI for that. Molti applicativi suggeriti richiedono una registrazione che non vorrei fare o prevedono un periodo di prova gratuito al termine del quale temo occorrano diversi passaggi per disdire l’iscrizione. Comunque continuerò la mia ricerca.

      E-tivity-2-Scheda-guida

  18. Ho finito poco fa gli esercizi dell’attività di Interfase 2, dopo aver sperimentato per diversi giorni vari tipi di chatbot(l’unico che conosco per utilizzo diretto è ChatGpt free). La possibilità di misurarmi in modo concreto, grazie a questo percorso applicativo allestito, con le possibilità operative della I A è stata molto stimolante: di questi momenti ne avrei desiderati di più e diffusi anche nelle altre lezioni. Sono partita in questo “mare magnum” navigando a vista, con tutte le riserve e le incertezze che può avere una non nativa digitale, lontana anche come area di competenza formativa dal mondo Stem . Questo percorso mi ha affascinato per la potenzialità di questa strumentazione e ringrazio vivamente gli organizzatori del corso che mi hanno fornito una chiave di accesso a potenti strumenti di semplificazione lavorativa ,capaci di rivoluzionare la didattica. Ancora grazie.

  19. Ho provato a interrogare un chatbot come indicato: per la matematica ci sono tante operazioni possibili e non tutte sono supportate dagli applicativi. Quindi la risposta del chatbot è sempre ‘In parte’ perché ‘ci potrebbero essere ancora delle aree da esplorare o migliorare’ (il che è vero un po’ per tutte le cose della vita!!!).

  20. Ho svolto la seguente attività progettuale che vorrei proporre alla mia classe 5^ di un Istituto tecnico economico in preparazione della prova orale dell’esame di maturità.
    Mi sono registrato nella piattaforma HeyGen
    Ho creato un avatar video
    Ho preparato uno script con ChatGpt in italiano sull’analisi economica e matematica del Break Even Point.
    Ho creato due miei video, uno in italiano e uno tradotto in inglese con l’AI di HeyGen, di cui allego il link

    https://app.heygen.com/share/16fe8a3687f54aed8f87f548d67d1079

    1. Anch’io ho usato chatGPT per un lavoro in lingua inglese per i miei alunni PEI. Sicuramente sono da perfezionare e bisogna spingere l’applicativo a generare lavori non solo di difficoltà crescente ma anche più vari. Provare, provare, provare.

  21. Buongiorno!
    Ringrazio tantissimo i docenti che hanno svolto delle lezioni molto chiare attirando la mia attenzione e catturando la mia viva curiosità. Mi sono buttata per la prima volta in questo grande oceano dell’Intelligenza Artificiale. Sono molto soddisfatta e sicuramente continuerò a sperimentare con meno titubanza gli altri applicativi dell’IA. Questa attività di sperimentazione dei potenziali offerti dal mondo dell’Intelligenza Artificiale per me, in qualità di docente, è stata un’esperienza molto stimolante, interessante, ricca di nuove idee didattiche che ha notevolmente arricchito il mio bagaglio culturale e mi ha avvicinato al mondo digitale dei miei alunni. Insegnando matematica e scienze, ritengo sia fondamentale utilizzare gli applicativi dell’IA adattandoli alla pratica didattica.

    E-tivity-2-Scheda-guida

  22. Buonasera, pensavo di aver lasciato già un commento, ma non devo aver completato la procedura. tutto molto interessante. Ho utilizzato un chatbot per un lavoro di letteratura ed ho trovato interessanti le risposte anche se mi sembravano preformate. Dopo aver ascoltato una lezione universitaria sul linguaggio dell’ AI ho capito anche altre cose. Ho provato ad interrogare nuovamente l’Ai perché per mero errore di distrazione avevo eliminato il documento. Il contenuto delle risposte alle mie domande è stato più o meno identico. Importante è che gli insegnanti siano preparati ed aggiornati per poter lavorare con gli studenti e comprendere se i testi scritti sono reali o artificiali.

  23. Ho provato anche io ad applicare gli step suggeriti per trovare un chatboat che potesse essere adatto alla materia che insegno, matematica. E’ un lavoro lungo riuscire a trovare qualcosa di adatto per le varie lezioni e per le singole classi. L’attività è comunque molto utile per imparare a trovare nuove risorse .

  24. Ho fatto realizzare e poi pubblicare su MAPIFY e quindi rielaborare con successo generale una serie di mappe concettuali focalizzate sul libro di testo digitale ed espanso alla conoscenza AI. I risultati sono stati ottimi e in alcuni casi eccellenti. Gli alunni DSA e BES si sono trovati alla pari e hanno dimostrato un’alta capacità funzionale e apprenditiva con spunti di interesse molto appropriati. Ci sono stati anche dei momenti in cui la AI è stata interrogata più volte per poter individuare quale versione dei contenuti era migliore.
    Il sistema è attualmente in uso e richiesto anche da altre/altri docenti che mi chiedono di attivare lo strumento di MAPIFY e mi hanno ringraziato che ho espanso il format di servizi come cliente business. Veramente ottimo strumento, ad alto impatto per gli studenti.

    Scusate l’enorme ritardo, ma sono stato ricoverato per diverso tempo causa problemi alla colonna vertebrale e questa parte non ho potuto farla in tempo. Grazie della vostra comprensione.

  25. Ho sperimentato il chatbot There is an AI for that, che crea testi, per un testo di sintesi, e per argomenti chiave, su un argomento storico affrontato in classe.
    Ho anche esplorato la possibilità di creare un’immagine relativa allo stesso argomento, ma l’ esperimento nell’esito finale è stato “meno valido”, rispetto alla prima proposta. Ho chiesto al chatbot anche di formulare una proposta di verifica per fare un confronto con quelle sperimentate con Chat GPT.
    Ho raccolgo le mi sperimentazioni nell’etivity.

    E-tivity-2-Scheda-guida 2

  26. Interessante attività, però come ha già detto qualcuno, è bene sperimentare prima gli applicativi per le proprie discipline….lavoro molto lungo…secondo me una volta essere riusciti a trovare la strada giusta, è uno stumento che facilità, in termini di tempo, la preparazione delle risorse e delle attività da proporre ai ragazzi

  27. Ho posto la stessa domanda a 3 chatbot: Chatgpt, Gemini e Claude e tutti e 3 mi hanno fornito la stessa risposta, indicandomi un unico applicativo per realizzare ebook. Nessuno ha segnalato criticità. Quando ne ho individuato una e l’ho presentata ai 3 chatbot, Chatgpt ha sostenuto che non si trattava di una criticità, Gemini che poteva esserla e che potevo cercarmi un altro applicativo, Claude l’ha riconosciuta come criticità e mi ha spiegato come superarla, ricorrendo a una modifica del codice.

  28. Ho cercato tramite AI Tools Directory un tool per la generazione di canzoni in lingua straniera alla fine di un breve percorso CLIL. Ho testato SongR. Ho interrogato Google Gemini, che mi ha dato una valutazione e consigli utili dal punto di vista educativo, ma non commenti di tipo tecnologico. Dopo il testing ho evidenziato il fatto che il tool da me scelto sia semplice da usare ma funzioni solo per l’inglese e non per altre lingue straniere. Gemini a questo punto mi ha dato ragione.

  29. Per individuare un applicativo di IA adatto alle mie esigenze didattiche, ho utilizzato AI Tools Directory, una directory completa di strumenti di IA organizzati per settore e funzionalità. Dopo aver individuato l’applicativo di IA, ho consultato ChatGPT per esplorare come integrarlo in una delle mie classi. Durante questa fase, sto prendendo nota dei punti di forza e delle debolezze che emergono, specialmente quelli che differiscono da quanto suggerito dal chatbot. Questo per poter fornire dopo la sperimentazione un feedback a ChatGPT per valutare la precisione delle sue indicazioni.

  30. Non ho potuto completare l’attività in tempo ma l’ho appena svolta ed ho sperimentato sia ChatGPT che Gemini. La seconda si è rivelata più efficace nel descrivere le funzionalità della app che avevo individuato, incluso criticità e non solo punti di forza, oltre a fornire proposte alternative, raccomandazioni circa la revisione dell’output fornito dall’AI e consigli sull’uso educativo degli strumenti di AI

  31. Ho sperimentato un’attivita con ChatGPT free che ho poi anche realizzato con risultati soddisfacenti. Nella fase progettuale, ho affinato l la mia richiesta con domande sempre più specifiche… penso di sperimentare anche altri applicativi da voi suggeriti, seguendo i vs preziosi consigli. GRAZIE

  32. Ho provato a seguire l’attività proposta e ho sperimentato l’applicativo SchoolAI, chiedendo a Gemini un’indicazione per usarlo al meglio. Mi sono poi confrontata con Gemini perché ho ritenuto non del tutto corretto quello che aveva individuato come punti di forza dell’applicativo

    E-tivity-2-Scheda-guida

  33. Ho scelto ChatGPT e ho immesso il seguente prompt: ” Sei un docente di storia della scienza e di filosofia riassumi il senso dello scritto inviato e forniscimi delle metafore ed analogie che spieghino in modo semplice i concetti esposti. Presentami un lessico dei termini presenti nel testo inviato e produci 10 domande a risposta aperta sull’ argomento”.
    ChatGPT mi ha poi espresso i punti di forza e di debolezza sul carteggio tra Einstein e Freud :
    “Nel carteggio emergono diversi aspetti che evidenziano sia la profondità dell’analisi che le difficoltà intrinseche nel tentativo di superare la guerra. Di seguito, una sintesi dei principali punti di forza e di debolezza:

    Punti di Forza
    Approccio Multidimensionale
    Entrambi gli interlocutori affrontano il tema della guerra non solo come un problema politico, ma anche come una questione psicologica e culturale. Einstein propone soluzioni istituzionali e legali, mentre Freud indaga le pulsioni umane che alimentano il conflitto .

    Analisi della Natura Umana
    La discussione mette in luce la duplice natura dell’essere umano: da un lato l’impulso costruttivo, l’Eros, e dall’altro la pulsione distruttiva o di morte. Questo riconoscimento della complessità interiore fornisce una chiave interpretativa per comprendere perché la guerra appaia quasi “naturale” e difficile da estirpare.

    Ricerca di Soluzioni Innovative
    Einstein evidenzia l’importanza di istituire un’autorità sovranazionale capace di mediare i conflitti, mentre Freud suggerisce che la creazione di legami emotivi e di identificazione tra gli individui possa contribuire a contenere l’istinto aggressivo. In questo modo, il dialogo apre la strada a possibili strategie di prevenzione, anche se teoriche.

    Contestualizzazione Storica e Culturale
    Il carteggio non si limita a un’analisi astratta: entrambi fanno riferimento alla storia delle guerre e ai processi di “incivilimento”, evidenziando come la violenza sia radicata in dinamiche storiche e sociali che vanno ben oltre l’individuo.

    Punti di Debolezza
    Tendenza all’Utopia
    Le soluzioni proposte – come l’istituzione di un’autorità internazionale in grado di imporre il diritto o l’idea di educare radicalmente l’uomo a dominare le pulsioni distruttive – appaiono idealistiche e difficilmente applicabili nella realtà, dove interessi di potere e dinamiche nazionali complicano ogni tentativo di riforma .
    Astrattezza delle Analisi Psicologiche
    Sebbene l’indagine sulle pulsioni di vita e di morte offra spunti interessanti, essa tende a rimanere su un piano teorico. La trasformazione degli istinti umani in energie costruttive è una sfida che, secondo Freud, non si presta a soluzioni semplici o immediate.
    Inesorabile Connessione tra Diritto e Forza
    Il riconoscimento che il diritto si fonda, in ultima analisi, sulla capacità di imporre la propria volontà con la forza evidenzia una contraddizione: ogni istituzione pensata per prevenire la guerra può essere vulnerabile alle stesse dinamiche violente che intende regolare.
    Difficoltà nel Modificare la Natura Umana
    La consapevolezza, espressa da entrambi, che l’impulso distruttivo è parte integrante dell’essere umano, solleva dubbi sulla possibilità di un cambiamento radicale. La storia dimostra che, nonostante le migliori intenzioni, le pulsioni aggressive tendono a riaffiorare in varie forme.
    ChatGPT interrogato nuovamente mi hai poi fornito la seguente preziosa sintesi:
    Il carteggio tra Einstein e Freud offre un’analisi profonda e articolata del fenomeno della guerra, evidenziando sia la necessità di una visione integrata che abbracci gli aspetti politici e psicologici, sia i limiti imposti dalla natura umana e dalle strutture di potere. Mentre le proposte si aprono a possibilità teoriche per mitigare il conflitto, esse rimangono intrinsecamente ostacolate da problematiche pratiche e dalla persistenza degli istinti distruttivi.

  34. Maria Rita B

    Ho utilizzato Chatgpt e monica chat bot per la stessa attività entrambi hanno espresso le stesse criticità. Alla mia osservazione su un punto, per me non vi era nessuna criticità, chat gpt ha accettato l’opinione, monica chat bot ha espresso delle perplessità.

  35. Buonasera a tutti,
    ho completato gli step previsti per l’attività di interfase 2.
    È stato interessante utilizzare ChatGPT non solo per strutturare l’attività didattica sullo studio del pH che ho descritto nel questionario, ma anche per approfondire concetti chiave e trovare spunti per esperimenti in laboratorio. Inoltre, intendo testare anche gli altri strumenti suggeriti per arricchire ulteriormente la didattica.

  36. Ho sperimentato, come suggerito, l’uso di un applicativo, Character AI, confrontandomi con CHATGPT. L’idea era quella di far intervistare dagli studenti di. seconda media NAPOLEONE. Tuttavia abbiamo constatato che l’app manca di accuratezza storica e pertanto non è possibile affidarsi alle sue risposte. Si può invece trasformare l’intervista in una sorta di caccia all’errore. Quali risposte date sono giuste e quali sono sbagliate? L’attività in classe è risultata in questo modo particolarmente stimolante.

  37. Buonasera, allego la seconda attività del corso che sto seguendo in differita. Ammetto di essermi un po’ perso tra i risultati suggeriti dal motore di ricerca there’s an AI for that. Molti applicativi richiedono una registrazione che non vorrei fare e altri prevedono un periodo di prova gratuito al termine del quale temo sia complicato disdire l’iscrizione. Comunque continuerò la ricerca

    E-tivity-2-Scheda-guida

  38. Insegno matematica in un professionale alberghiero.
    I miei studenti stentano a ricordare regole e procedimenti (ad esempio il metodo risolutivo delle equazioni di 1° grado).
    Mi è venuta l’idea di proporre questi argomenti con qualche canzone, ma non sapevo quale tool utilizzare per la musica: semplice da utilizzare e gratuito.
    Mi è venuto in aiuto Futurpedia che mi ha indicato il tool Riffusion.
    ChatGPT mi ha subito indicato i punti di forza e i punti di debolezza; mi ha anche fornito il link ad un semplice tutorial in italiano.
    Sono riuscita a creare una canzone: non sarà da Sanremo, ma, per essere un primo tentativo, non è niente male; se qualcuno ha il coraggio di ascoltarla, ho messo il link nel file allegato.
    Continuerò a sperimentare!

    E-tivity-2-Scheda-guida

  39. Ottima guida, mi ha permesso di seguire facilmente la sperimentazione. È stato molto interessante imparare a impostare la ricerca degli applicativi. Ho completato l’attività utilizzando Gemini per la progettazione di una lezione.

  40. Buongiorno,
    sto svolgendo il percorso in differita e avrei due domande:
    – nella prima lezione, la prof. ha parlato di un decalogo di domande da utilizzare per comprendere la bontà di una risposta e più nello specifico delle fonti utilizzate dall’IA. Ci sarebbe una versione esemplificativa per capire il genere di domande e come orientare il pensiero critico degli studenti?
    – In questa seconda lezione, alla fine, si è fatto riferimento a un articolo sui BIAS, è possibile indicare dove si può trovare questo articolo?

    Grazie mille e complimenti sia ai relatori sia alla selezione dei temi proposti in questi corsi offerti da DEAscuola!!!

    Elisa

  41. Insegno matematica alla secondaria di primo grado e mi interessava trovare un applicativo che potesse aiutarmi nella spiegazione innovativa dei teoremi fondamentali della geometria. Ho svolto l’attività che allego. Continuerò a sperimentare perchè non molto soddisfatta dell’applicativo che ho testato!

    Mantegazza attività2

  42. Ho usato AiLocator come motore di ricerca. Inserendo la parola chiave “Matematica” mi ha proposto diversi applicativi, ho scelto wolframalpha. Con il supporto di Gemini sono riuscito a creare la mia attività. Ho avuto la possibilità di sperimentare l’utilizzo di questi nuovi strumenti con semplicità.

    Gemini_wolfram

  43. Ho utilizzato ChatGPT e Gemini per sviluppare contenuti didattici destinati al quinto anno delle superiori. I risultati iniziali sono stati soddisfacenti e, attraverso successive revisioni e perfezionamenti, sono riuscito a ottenere un prodotto finale di miglòiore qualità.

    E-tivity-2-Scheda-guida TL

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